Corruzione, concussione, abuso d´ufficio e falso ideologico in atto pubblico. Pesantissimi i reati contestati ad Enrico Salvatore Sangermano, ex Direttore generale dell´Agenzia delle Entrate Campania, da stamattina agli arresti domiciliari.
Le indagini, coordinate dalla DDA di Napoli, hanno condotto all´esecuzione della medesima misura anche nei confronti dell´imprenditrice Silvana Pane, titolare della ´GLOBECO S.p.A´. Secondo gli inquirenti, Sangermano si sarebbe "attivato per il riconoscimento di un credito di imposta a favore della GLOBECO", ottenendo in cambio l´assunzione, presso la stessa società, di suo nipote. Nel mirino dell´Antimafia partenopea, inoltre, diverse irregolarità emerse nello svolgimento di un concorso interno all´Agenzia; in quella occasione - si legge nel comunicato a firma del Procuratore Aggiunto Filippo Beatrice - "Sangermano rivestiva la funzione di Presidente della Commissione esaminatrice".
Il terremoto alle ´Entrate´ coinvolge ulteriori elementi di spicco. Tra gli indagati, infatti, anche l´attuale Direttore provinciale della sede ´Napoli II´, Mario Barricelli, ed il Capo Settore Controlli della Direzione campana, Salvatore Cortese. Per questi ultimi disposto dal GIP l´interrogatorio preventivo, ai fini dell´eventuale sospensione dall´esercizio dei pubblici uffici.

Salvatore Piro